martedì 17 febbraio 2009

domenica 15 febbraio 2009

Neve in riviera (e vongolaro al largo)




SAN BENEDETTO DEL TRONTO 13 febbraio 2009 - La neve ha ricoperto la Riviera della Palme. Durante la scorsa notte paesi come Acquaviva, Ripatransone, Colonnella, Controguerra, Offida, l'entroterra di Cupra Marittima e Grottammare, e qualche zona di San Benedetto del Tronto, sono stati al centro di una forte nevicata, che ha provocato disagi e qualche tamponamento.

In alcuni casi è stato anche necessario l'intervento dello spazzaneve. Intorno alla tarda mattinata la neve ha iniziato però a sciogliersi permettendo la ripresa della normale viabilità.

Secondo le previsioni anche nei prossimi giorni ci saranno altre nevicate in tutte le Marche.

http://www.sambenedettoggi.it/2009/02/13/68134/neve-sulla-riviera-delle-palme/



Antonino padre affondata in banchina

Si tratta dell'Antonio Padre che ha iniziato ad imbarcare acqua quando già si trovava vicino all'attracco. Salvi sia l'equipaggio che il pescato. Ora si trova per metà sommersa su fondale. In corso le indagini da parte della Capitaneria di Porto per stabilire le cause della falla

SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Alle ore una di giovedi un peschereccio di media altura, l 'Antonio Padre, dopo essere entrato in porto mentre si avvicinava alla banchina antistante il mercato ittico iniziava a prendere acqua dalla parte superiore della carena.

L'equipaggio, appena accortosi della falla, ha dato subito l'allarme. Per fortuna la "presa d'acqua" avveniva molto lentamente il che ha permesso non solo il trasbordo degli uomini ma anche di quasi tutto il pescato.

L'imbarcazione è inizata ad andare lentamente alla deriva fino a toccare la banchina. Da qui ha cominciato a sommergersi fino a toccare con la carena il fondale di circa tre/quattro metri adagiandosi sul fianco destro.

Sul posto arrivavano unità della Capitaneria di Porto che iniziavano sia le indagini per cercare di risalire alle cause del semi-affondamento che le operazioni di ripescaggio che, alle ore 14 di giovedì erano ancora in corso.

Per cercare di disincagliare la barca si è fatti ricorso ad una gru della ditta Ascolani specializzata in questi tipi di recuperi. Tra le ipotesi della prima ora non si esclude che il natante possa aver urtato qualche scoglio nella manovra di avvicinamento al porto. http://www.sambenedettoggi.it/2009/02/12/68077/barca-semi-affondata-vicino-alla-banchina-del-porto/




mercoledì 10 dicembre 2008

Brodetto alla sambenedettese

da IL MANICARETTO

Ingredienti per 4 persone:

il brodetto alla sanbenedettese

  • 2 kg di pesce misto da brodetto;
  • 1 kg di seppie;
  • 300 gr. di Vongole;
  • 1 bicchiere di olio;
  • 1 bicchiere di aceto;
  • 1 cipolla;
  • prezzemolo tritato;
  • 1 kg di pomodori verdi da insalata;
  • 1 peperone verde;
  • 3 spicchi di aglio;
  • sale;
  • peperoncino e pepe.

Preparazione della ricetta del brodetto Sanbenedettese

Prima di iniziare con la preparazione di questo piatto tipico della zona costiera delle marche, ti anticipo tutti i tipi di pesce che dovrebbero essere presenti nella ricetta originale:

  • scorfani;
  • scarpina rossa;
  • mazzolina o cappone;
  • ragni o tracine;
  • palombo;
  • triglia;
  • rana pescatrice;
  • piccoli sgombri;
  • razza;
  • arzilla;
  • scampi;
  • san Pietro;
  • pannocchia bianca.

In un tegame (ideale di terracotta ;) ), metti l’olio, la cipolla tritata finemente e un ciuffetto di prezzemolo.

Quando la cipolla si sarà colorita, versa nel tegame le seppie a pezzetti e lasciale cuocere a fuoco lento per 10 minuti.

Ora aggiungi i pomodori da insalata, 1 peperone verde, un pizzico di sale e peperoncino (o pepe), quindi fai cuocere per 30 minuti.

Togli le seppie e metà del sugo, sistema il pesce misto nel tegamo formato da 2 strati, cospargi con 1 pizzico di sale e prezzemolo tritato insieme a 3 spicchi di aglio.

Sopra il secondo strato metti il sugo e le seppie tolte in precedenza con ancora prezzemolo, quindi spargici le vongole.

Copri il tutto e cuoci per 30 minuti a fuoco lento girando spesso la pentola sul fuoco (non mescolare all’interno con il cucchiaio).

Servi caldo con fette di pane tostate sul fondo del piatto.

martedì 9 dicembre 2008

Quelli che ci si vede all'angolo

C'è una geografia dell'anima e ognuno di noi quando ha voglia si mette in viaggio, ne calpesta le vie.
Ogni tanto vado a trovare i miei ricordi, li setaccio alla loro ricerca. Gli amici di adolescenza, non te li scegli, sono lì, ti abitano vicino, vengono a scuola con te...ma non li dimentichi più.


lunedì 8 dicembre 2008

LudicaMente

Come nasce un gioco in scatola?
Con la EDITRICE GIOCHI ora puoi saperlo, perché sul loro FORUM c'è una discussione che ne mostra la genesi e il cammino fino alla presntazione e quindi alla vendita.

E che gioco! Magnifico !!!

Principalmente colpiscono i disegni che sono del francese EDOUARD GUITON, col suo inconfondibile stile "cartoon". 

sabato 15 novembre 2008

Come un vecchio scienziato


Le sei e ventisei - Cesare Cremonini


Le sei e ventisei ci sono notti in cui non sai dormire
e più lo chiami e più Morfeo ti dice: “Non ce n’è!”
Scendere per strada in cerca di una birra e poi trovarsi
a raccontare a una puttana tutti i tuoi perché…
Non pensavo di esser stato divertente invece guarda
come ride, sembra anche felice, molto più di me.
Ma se ti piace nascere al tramonto puoi dormire insieme a me.

Guarda un po’ dove ti porta la vita!
In questa notte sbagliata la birra è finita si
ma tu puoi essere mia amica?
Ci penserò magari tutta la vita!

Se Dio sapesse di te sarebbe al tuo fianco.
Direbbe: “Son io! Quel pittore son io!”
Facendosi bello per te.
Ma è troppo occupato a dipingere nuvole in cielo
per badare anche me..

L’asfalto mentre corri sembra un fiume verso il mare
il panorama se ti volti è spazio e tu sei l’astronave.
Perderti nei vicoli, domani non svegliateci
c’è la luna da esplorare, la stella polare dov’è?
Poi sentirsi liberi, prigionieri e simili.
Torneremo liberi! Ma liberi da che?

Se ti piace nascere al tramonto puoi dormire
Se ti piace nascere al tramonto puoi dormire
Se ti piace nascere al tramonto puoi dormire insieme a me.

Se Dio sapesse di te sarebbe al tuo fianco.
Direbbe: “Son io! Quel pittore son io!”
Facendosi bello per te.
Ma è troppo occupato a far piovere il cielo
dare vita a uno stagno e forza all’oceano
ed io come un vecchio scienziato
l’ho scoperto.
L’ho scoperto.

sabato 30 agosto 2008

Londra 2008 (fan kulo pechino)





BUS
- Harrods -



London eye -
Pub







Hyde park
City - s t a r b u c k s -




Fish & Chips - Planet Hollywood -






TAXI - pounds - UNDERGROUND -
bIg Ben - OxFoRd StReEt - PortobellO - airport - HOT DOG -




venerdì 25 luglio 2008

Ode alla crisi

Un cambio di lavoro e da qualche settimana ho più tempo, lo uso per me. Per leggere.

Ogni sera, mezz'ora prima del tramonto mi sdraio sul balcone, aspettando il rosseggiar delle nubi, tiro fuori dagli improbabili nascondigli tutti quei libri mai iniziati, appena sfogliati, da rileggere, che aleggiano intorno a me.

Sono sempre di più quelli non letti, non terminati o ripresi in mano: e se ne aggiungono di nuovi, acquisti d'impulso frutto di un malessere inespresso per averli abbandonati.

E allora lì, sul caldo balcone faccio pila e sfoglio a caso, avido di caratteri e immagini.

Stephen J. Gould ci ha lasciato qualche anno fa ma io acquisto ancora i suoi libri, ne apro ora uno ed inizio. Evoluzione, teoria degli equilibri punteggiati. Ne comprendo poco ma ne anelo molto.
Richard Dawkins e il suo "Fiume della vita", dove il DNA esegue uno spartito sempre uguale a se stesso e noi danziamo alla sua musica.
Le provocazioni intellettuali di Piergiorgio Odifreddi e un testo sull' enigma, svelato, di Fermat.

Solo la scia di un minuscolo altissimo aereo mi distrae, come sempre, mi perde verso mete che non vedrò mai ma dove sono già con la mente.

Persino un giallo, in una Los Angeles sconosciuta o un vecchio racconto di Isaac Asimov, ripreso in mano, mi da emozione.
E i libri di Storia, quella meno conosciuta.

La luce volge al termine, non mi assiste più e non ho voglia di accenderla artificiale.

A domani, troppo a lungo assenti amici.

venerdì 4 aprile 2008

chi l' ha visti?

Spariti! Tutti!

Fuori dal centro commerciale, ormai, ce n'erano due o tre per fila di auto posteggiate. immancabilmente ti si avvicinavano e ti sorridevano, apostrofandoti con un "eih capo" e allungandoti la pila di dvd masterizzati.

Ogni tanto passava una pattuglia e loro giù, si abbassavano o si spostavano un poco. La volante andavga via e loro tornavano ad accerchiare signore e coppiette.

Da qualche giorno spariti, non ce n'è più uno che uno.

Nascosti per le elezioni?

mercoledì 2 aprile 2008

domenica 20 gennaio 2008

martedì 8 gennaio 2008

Ride like the wind

My friend Carl Fanini: da qualche anno abbiamo stretto amicizia, ci si frequenta con le famiglie e si trascorrono insieme deliziose vacanze.

Carl è nato a New York (e già solo questo lo rende speciale ai miei occhi!) ed ha una voce deliziosa: nei primi anni novanta, lanciatissimo nel mondo musicale, indovinò un remake di un brano di Christopher Cross rivisitato in chiave dance.
Nel 1993 CARL diventa l'interprete del progetto CLUBHOUSE ed è ancora successo!
Trai i primi dieci nella classifica di vendita in Inghilterra con il brano LIGHT MY FIRE, gira il suo primo video musicale ed entra in programmazione ad MTV.

Gira un altro video con il singolo successivo LIVING IN THE SUNSHINE ed inizia una lunga tournee in Inghilterra, Scozia ed Irlanda.

Nel 1995 è la volta di NOWHERE LAND che consacra il suo successo soprattutto in Italia: con il suo video girato a Londra, entra in programmazione in tutte le emittenti televisive e radiofoniche ; è primo nella classifica della DEE JAY PARADE ed è ospite di ALBERTINO; partecipa al FESTIVALBAR a Lignano Sabbiadoro a NON è LA RAI ( Italia uno ), MIO CAPITANO ( Rai Due ) e TMC.
Nel 1997 esce l'ennesimo singolo intitolato DISCO FEVER, con sonorità anni 70, che diventa il tormentone dell' estate: vende 15.000 copie in Italia!


Il nuovo millennio porta ulteriori frutti alla carriera di CARL con la pubblicazione dei brani I'M IN LOVE AGAIN -progetto HOLOGRAM, I COULD BE e THE COLOUR OF YOUR LOVE-progetto NO CHAINS.


Nel 2002 pubblica l'ennesimo successo di club e radio con la cover di JOHN MILES- MUSIC con la collaborazione di GABRY PONTE e FARGETTA di RADIO DEEJAY.


Nel 2006 tre nuove canzoni uscite nell'ultimo album del piu' famoso DJ italiano nel mondo, MAURO PICOTTO : MEGALOUNGE e' il titolo che contiene CRY, SEEK THE ANSWER e SAVE ME gia' osannate da ALBERTINO nel DEEJAY TIME.


Carl conserva sul suo camino un bellissimo disco d'oro.
Chapeau.

Il profilo dedicatogli su myspace testimonia la sua bravura e vale una visita e un ascolto: http://www.myspace.com/carlfanini



Christopher Cross - Ride Like The Wind

It is the night.

My body's weak.

I'm on the run. No time to sleep.

I've got to ride.

Ride like the wind to be free again.

And I got such a long way to go.

To make it to the border of Mexico.

So I'll ride like the wind.

I was born the son of a lawless man.

Always spoke my mind with a gun in my hand.

Lived nine livesgunned down ten.

Gonna ride like the wind.

And I got such a long way to go.

To make it to the border of Mexico.

So I'll ride like the wind.

Ride like the wind.Ride like the wind.

Accused and tried and told to hang

I was no where in sightwhen the church bells rang.

Never was the kind to do as

I was told.Gonna ride like the wind before

I get old.It is the night.

My body's weak.I'm on the run.

No time to sleep.I've got to ride.

Ride like the wind to be free again.

And I got such a long way to go.

To make it to the border of Mexico.

So I'll ride like the wind.

Ride like the wind.

And I got such a long way to go.

To make it to the border of Mexico.

So I'll ride like the wind.

Gonna run like the wind.



sabato 29 dicembre 2007

Ad astra

Se ci sono desideri che mi porto appresso da quando ero fanciullo essi sono indubbiamente un telescopio e un microscopio (all'invisibilità ho rinunciato).

Non so perché, arrivato il tempo dei tranquilli guadagni, non li abbia soddisfatti, ma so che che il voler guardare le stelle mi accompagna da sempre e, nonostante abiti in una zona che dev'essere il poligono di prova di tutte le aziende di lampadine del mondo, voglio iniziare.




sabato 10 novembre 2007

Luce bianca e monti azzurrini


Sempre caro mi fu quest'ermo colle, / e questa siepe, che da tanta parte / dell'ultimo orizzonte il guardo esclude
§
Giornata freddissima e molto assolata: luce ideale per fotografare e per pensare.
Credi anche d'intuire perché un libro sacro, caro all' Occidente, faccia iniziare gli atti di creazione con un "E luce sia" (almeno nei libri più antichi, d'ispirazione mesopotamica, prima che quei ciarlieri e cerebrali greci lo corressero con un "In principio era il Verbo". Il verbo è l'Uomo, il culto nuovo; la luce è il Sole, il culto ancestrale).
Ed è in queste giornate che un marchigiano di frontiera come me, un' abitante costiero, continuamente cullato dalla nenia marina, può osservare la maestosità delle cime: e che cime! Quelle del Gran Sasso.
Nonostante dìstino quasi cento km e siino invisibili per la maggior parte dell'anno, in queste giornate quei picchi svettano e me le godo da casa mia, dal mio rifugio, coperto solo da qualche antenna e parabola che, come la siepe del mio corregionale Leopardi, il guardo esclude.
§
Così tra questa / immensità s'annega il pensier mio: / e il naufragar m'è dolce in questo mare
§
.
la voce di mia moglie mi riporta alla civiltà quotidiana...forse non era del mare la nenia...

giovedì 1 novembre 2007

Pessimismo della ragione

Sul mio pessimismo resto ottimista, non mi ucciderà

Sacra Mazzetta

Frate sospettato di prendere tangenti per annullare matrimoni a Fermo
Sarebbe stato incastrato da un investigatore privato reclutato da alcune persone cui il religioso aveva chiesto soldi per avviare le pratiche

http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/frate-tangenti/frate-tangenti/frate-tangenti.html

A carico del frate, appartenente all'ordine dei Missionari della Fede, il detective ha raccolto prove registrando e filmando con una telecamera nascosta le trattative sul 'pizzo'. A quel punto il frate è stato allontanato dall'incarico. Prima di approdare a Fermo, l'uomo aveva prestato servizio presso il Vicariato di Roma, dove pare si fosse reso protagonista di fatti analoghi. "E' un episodio deprecabile - ha commentato il presidente del Tribunale ecclesiastico marchigiano mons. Vinicio Albanesi - che getta fango su un meccanismo sano e una struttura che in passato è stata portata ad esempio per la sua efficienza. Al di là dell'aspetto legale, quanto commesso da questo religioso è al limite della blasfemia". Secondo monsignor Albanesi (che da circa un anno non è più presidente del Tribunale, ed è stato sostituito da don Mario Colabianchi), probabilmente il frate sperava di farsi retribuire una qualche forma di consulenza esterna, "extra funzione, millantando credito. Io però - afferma il sacerdote - non l'ho conosciuto personalmente e della vicenda non so molto. So che il frate è arrivato dopo che ho lasciato la presidenza, e che è già stato trasferito in un'altra città".
Sul piano teorico, in base al diritto canonico, un illecito come quello di cui il religioso è sospettato (astrattamente prefigurabile, precisa mons. Albanesi, come un atto di simonia) potrebbe portare alla scomunica. Ma a quanto risulta, il caso del frate non sarebbe così grave, e per lui non ci sarebbero provvedimenti del genere alle viste.

Amen.

mercoledì 24 ottobre 2007

Pubblicità Progresso 2

Il mio amico Fortebraccio ( Diego Piergentili diegopie@hotmail.com ) mi segnala un altro imprenditore anomalo Brunello Cucinelli e mi dice che ha fondato, a Solomeo, un piccolo borgo vicino Perugia, la sua "impresa".

Sono andato sul suo sito e ho letto di questa sua idea di impresa, della sua filosofia di prodotto.



Diego mi dice anche che "i locali della "fabbrica", sono ricavati da casali ristrutturati inglobati al borgo stesso, nulla lascerebbe pensare, osservandola dall'esterno, che si tratti di un'industria.

Uno degli scopi dichiarati di Cucinelli è infatti quello di creare un'azienda che non lasci ricordo di se, quando esaurirà il suo compito produttivo".




















Bene: anche in questo caso vale la regola del "meglio questo" enunciata per l'altro post.

Il marketing non sarà estraneo a tutta l'operazione e un maglione di cachemire rischia di costare molto di più del dovuto. Ma il territorio gode, la mente vola e le maestranze (deduzione solo mia, non ne conosco) indotte a far parte di una catena meno degradante del solito.

Commenti?

domenica 21 ottobre 2007

Pubblicità Progresso


Questo è un post pubblicitario: se non sei interessato passa oltre.

Un industriale ha deciso di provare in prima persona
a vivere con 1.000 euro al mese.
Risultato? Al ventesimo giorno si è arreso.
Allora ha deciso di aumentare di 200 euro al mese lo stipendio dei suoi operai.

E' di Campofilone, provincia di Ascoli Piceno, la città di un'ottima pasta all'uovo famosa in tutto il mondo e che a luglio di ogni anno ci regala una saporitissima sagra (Campofilone è a pochi Km da casa mia).

Grazie a questo marchigiano che ha usato la testa; ad un industriale che si dichiara ex di destra (ma evidentemente pensante, ce ne sono in tutti gli schieramenti).
Immagino che in fondo in fondo ci sia anche un risvolto pubblicitario: non m'importa nulla, ne vorrei mille di queste operazione, se anche fosse vero. Così come una compagnia petrolifera sponsorizza un convegno sulle energie rinnovabili o il wwf, così questo imprenditore investe nel suo macchinario migliore, nella struttura più tecnologica: i suoi collaboratori.
P.S. Ho pranzato con la pasta all'uovo La Campofilone...buon appetito anche a voi.
P.S.2 Link all'intervista di Repubblia a Enzo Rossi.

lunedì 1 ottobre 2007

sabato 15 settembre 2007

Crucinvenzioni

"in effetti gli manca una gamba"
Francamente irrisolvibile: così riporta Stefano Bartezzaghi la definizione di questo quesito per parole crociate, nella sua settimanale rubrica ne Il Venerdì di Repubblica.
Perché l'affascinante risposta è:
l' aNputato.........con una M che...ha perso una gamba.
Bellissimo gioco di parole di un autore di cruciverba francese famoso, l'intellettuale e scrittore Georges Perec...clap clap.

domenica 9 settembre 2007

l'uomo che non smette di crescere

Ucraino, per una patologia alla ghiandola pituitaria, ha raggiunto i 2 metri e 58. È nel Guinness, ma lui sogna una vita normale
MILANO – Nell’edizione 2008 del «Guinness dei primati» sarà indicato come l’uomo vivente più alto del mondo, con i suoi 2 metri e 58 di altezza. Ma di questo record Leonid Stadnik, veterinario ucraino di 36 anni, farebbe volentieri a meno. Le sue misure non sono infatti frutto del caso e della natura, bensì la conseguenza di una patologia dovuta ad un alterato comportamento della ghiandola pituitaria, che stimola un eccesso di produzione dell'ormone della crescita.
CRESCITA CONTINUA - La disfunzione potrebbe essere lo spiacevole effetto collaterale di un’operazione al cervello subita all’età di 14 anni: a quel tempo Leonid aveva una statura nella norma. Dopo l’intervento ha invece iniziato a crescere a dismisura. Il timore è che la sua altezza e il suo peso (che attualmente è di circa 200 chili) non si fermino qui: se non sarà curato adeguatamente, il giovane veterinario rischia di incrementare ancora la sua stazza, con evidenti rischi per la sua sopravvivenza. Basti pensare che per il Guinness risulta alto 2 metri e 53 centimetri, misura rilevata nel 2006; ma in poco più di un anno Leonid si è già alzato di altri 5 centimetri.
MOVIMENTI IMPOSSIBILI - La sua crescita eccezionale nel corso degli anni non gli ha impedito di condurre un’esistenza tutto sommato normale, nonostante le difficoltà nel reperire abiti e scarpe su misura. Almeno fino ai tempi più recenti. Non a caso, si è laureato e ha iniziato ad esercitare la professione medica curando gli animali, la sua vera passione. Ma anche questa oggi è a rischio: Stadnik era infatti solito spostarsi per le campagne attorno a Podolyantsi, dove vive, utilizzando una bicicletta. Ora non può più fare nemmeno questo perché non esiste in commercio un velocipede adatto al suo corpo. Non potendo lavorare come veterinario, si barcamena tra piccoli lavoretti di riparazione, soprattutto di grondaie, stipiti e parti alte degli immobili.
LA MOBILITAZIONE - Il suo caso ha catturato l’attenzione dei veterinari italiani che, spontaneamente, con un giro di telefonate hanno iniziato una grande mobilitazione in suo favore. Due gli obiettivi: far costruire in Italia una bicicletta della sua misura e in grado di sopportare il suo peso, per consentirgli gli spostamenti (attualmente per lui è impossibile anche salire a bordo di un’auto e perfino prendere un autobus, visto che gli abitacoli hanno un’altezza insufficiente ad ospitarlo); e organizzargli, se lui lo vorrà (sono in corso contatti tramite l’ambasciata ucraina), una trasferta nel nostro Paese per un consulto che consenta di individuare una terapia adeguata. «Vorremmo offrirgli maggiori opportunità di cura – spiega Anna Negro, veterinaria dell’associazione Avemus, il gruppo che sta coordinando la campagna per offrirgli nell'immediato un mezzo di trasporto -. In Italia siamo all’avanguardia nel campo della ricerca endocrinologica e i nostri primari sono tra i più quotati al mondo».
LE INIZIATIVE - Quelli di Avemus hanno messo a disposizione il loro sito per coordinare le iniziative a sostegno di Leonid. Sono poi già stati contattati due artigiani ciclisti che si sono detti pronti a realizzare una bicicletta adatta alle misure del veterinario ucraino. Per il passo successivo, quello delle cure, sarà invece necessario confidare sulla generosità non solo della categoria ma anche di privati cittadini e eventuali sponsor che volessero dare il proprio contributo. «I veterinari italiani hanno già risposto positivamente all'appello - conferma la dottoressa Negro -. Vorremmo aiutare questo giovane collega a continuare a svolgere il suo lavoro. E, prima ancora, a poter sperare in un'esistenza il più possibile normale».

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/08_Agosto/25/veterinario_ucraino_uomo_piu_alto_mondo.shtml

venerdì 7 settembre 2007

Scandali in vendita

Washington, in liquidazione l'albergo del Watergate
Saldi al Watergate. Non è il titolo di un film, ma quello che sta accadendo nell'albergo teatro del celebre scandalo che portò alle dimissioni Richard Nixon. In vista di una ristrutturazione l'hotel ha deciso di mettere in liquidazione i propri gioielli. Mobili, argenteria, dipinti. Non è facile trovare qualcosa che risalga al 1972, l'anno dell'effrazione repubblicana nella sede del comitato democratico, ma c'è spazio comunque per fare buoni affari

sabato 1 settembre 2007

Parto eccezionale

01 set 05:27 Usa: partorisce tre gemelli per la seconda volta
NEW YORK - Secondo parto trigemellare, in maniera naturale, per una donna dell'Ohio, negli Stati Uniti. Victoria Lasita dopo i tre gemelli avuti quattro anni fa ha concesso il bis. Un evento straordinario secondo i medici anche perche' la donna non ha mai fatto ricorso a cure per la fertilita'. (Agr)

http://tv.repubblica.it/multimedia/home/1101587